IL METODO SOUCHARD: LA RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE

Lo scorso 19 Ottobre è venuto a mancare un grande maestro della fisioterapia, Philippe Souchard. Proprio in quel giorno a Roma parlavo di lui con Orazio Meli, formatore del suo metodo: la rieducazione postulare globale o RPG. Nel lontano 2007/2008 iniziai il mio percorso post-universitario frequentando i seminari tenuti da Meli, Diego Sgamma e da Souchard, fondatore del metodo. Furono settimane davvero formative, e siccome era il primo vero corso specializzante, diede un impronta decisiva per la mia formazione lavorativa. Ancor oggi, anche se non pratico la metodologia in forma rigorosa, sono comunque sempre influenzato nel ragionamento clinico. Ritengo infatti che alcuni principi siano fondamentali e che gran parte della popolazione potrebbe essere aiutata dalla conoscenza di essi. 

Non è facile riassumere in un articolo di poche righe la complessità di un metodo formulato negli anni '80, riprendendo anche gli studi di Francoise Mezieres,  fisioterapista francese nata nel 1909, che per prima ha introdotto questo argomento nel mondo riabilitativo; proverò tuttavia nell'ardua impresa di sintetizzare alcuni elementi salienti.

Partiamo dal concetto che alcune funzioni vitali sono autonome, ossia gestiscono l'attività contrattile dei muscoli striati in modo automatico. Il secondo presupposto è che secondo Souchard esistono 3 gerarchie che regolano la postura: 

1. Salvaguardare le funzioni essenziali (ad esempio l'orizzontalità dello sguardo)
2. Eliminare dolori e disturbi, se non si è in contraddizione con la prima regola
3. Rispettare la legge del minimo sforzo autotutelarsi (sempre senza contraddire regola 1 e 2)

Il terzo presupposto secondo me essenziale è quello riportato nel capitolo 6 del libro: 'Rieducazione posturale Globale: Il metodo RPG', intitolato : "gli inevitabili inconvenienti dell'attività muscolare". Riporto alcuni passaggi: "L'elasticità del tessuto connettivo diminuisce con l'immobilità, i muscoli adattano la propria lunghezza in funzione delle attività in cui vengono maggiormente sollecitati; la sedentarietà, le attività professionali ripetitive, la posizione seduta ecc, ne fissano l'accorciamento". "La detrazione muscolare determina: una restrizione delle ampiezze articolari, la restrizione delle capsule"". "I muscoli statici sono soggetti ad accorciamento. Le componenti fibrose perdono la propria elasticità. La restituzione della forza passiva e le ampiezze articolari diminuiscono."

Il trattamento è impostato secondo i seguenti principi: 

1. Globalità: il corpo è un unico sistema interconnesso, i sintomi locali sono interpretati come il risultato di squilibri globali
2. Catene muscolari: quando una catena è contratta o accorciata, può causare tensioni e compensazioni
3. Personalizzazione: ogni paziente è unico e la terapia viene adattata in maniera individuale e in stretta collaborazione tra terapista e paziente 
4. Il trattamento utilizza posizioni di allungamento globale, che permettono di agire su catene muscolari favorendo il rilassamento progressivo e migliorando l'assetto posturale
5. La respirazione è l'elemento chiave per facilitare il rilascio delle tensioni e ripristinare il riequilibrio corporeo
6. Progressività: si lavora sempre al limite della tolleranza muscolare senza provocare dolore per evitare reazioni di difesa
7. Prevenzione e mantenimento: attraverso l'educazione del paziente si cerca di prevenire recidive

Nella mia pratica quotidiana ritrovo molti du questi principi, e nelle lezioni cerco di inserire elementi di allungamento globale, alcune volte utilizzando le posture originali di Souchard, altre volte inserendo posizioni classiche della fisioterapia o dello Yoga.

 

 

Bibliografia: Philippe Souchard: Rieducazione posturale globale: RPG- Il metodo (Elsevier- 2012)